IDENTIFICAZIONE PROBLEMI DI COLTIVAZIONE

Un attento controllo della coltivazione fin dai primi giorni della messa a dimora può prevenire seri problemi nei successivi stati di crescita.

Spesso tanti insuccessi totali o parziali sono dovuti a scelte sbagliate sui mezzi tecnici ed al fatto che i substrati vengono considerati al pari di mezzi meccanici e quindi stabili nel tempo. Di seguito proveremo ad evidenziare alcune problematiche spesso riscontrate a livello operativo:

  • La scelta del substrato è il primo passo fondamentale per evitare problemi futuri. L’utilizzatore deve fare molta attenzione a tre aspetti basilari di ogni substrato: STRUTTURA, pH, SALINITA’(concimazione di base). La scelta della struttura deve essere fatta sulla base dei contenitori che si utilizzano per la coltivazione, della sensibilità della pianta ai ristagni idrici, alla durata della coltivazione ed al metodo usato per l’irrigazione. Ovviamente anche il pH del substrato fa la differenza se non è quello adatto alla specie coltivata. Nei substrati solo a base torbosa la salinità è legata alla quantità di concime idrosolubile utilizzato dal produttore, nei substrati dove si fa uso anche di matrici organiche diverse dalla torba la salinità è spesso legata alle caratteristiche chimiche di queste ultime oltre che all’apporto di concime.

  • Problemi su questo aspetto si possono verificare spesso su contenitori alveolari con alveoli di dimensioni ridotte. Qui intervengono due fattori fondamentali: la scelta del substrato e la riempitrice (macchina invasatrice).

    In linea generale più piccolo è l’alveolo e più fine deve essere il substrato ma si possono usare anche substrati più aerati (strutturati) qualora si usino riempitrici ben settate per favorire il riempimento corretto degli alveoli.

    Se un contenitore è riempito solo in parte i primi problemi che si notano saranno legati alla crescita stentata per mancanza di acqua e concime a sufficienza, ingiallimenti, mancata uniformità della coltivazione, mancata germinazione ecc. Anche la scelta del contenitore/vaso influenza la riuscita della coltivazione. I vasi di coltivazione devono essere adatti al sistema di coltivazione/irrigazione adottato. Il vaso usato per la subirrigazione deve avere i fori di drenaggio che poggiano direttamente sul tappetino altrimenti l’acqua non risale per capillarità. Il vaso da flusso deve avere almeno il 50 % o più dei fori di drenaggio sollevati dal punto di appoggio per scaricare immediatamente l’acqua in eccesso.

  • E’ fondamentale che il substrato abbia una corretta umidità altrimenti si rischia di usarne più del normale perdendo anche punti di aria. Grave errore riempire i vasi e trapiantare dopo tanto tempo (ore o giorni), in quanto il substrato può asciugarsi troppo e riumettarsi poi con difficoltà. Errori di questa natura generano mancate germinazioni, crescita irregolare, marciumi ecc.
    Se il substrato appare troppo secco si consiglia di umidificarlo durante l’operazione di riempimento  o meglio ancora al momento della sgranatura per chi possiede la macchina per l’utilizzo dei balloni pressati.

  • Di norma i substrati industriali vengono prodotti con una dose di concime a pronto rilascio modesta, la quantità ottimale per una buona partenza della coltivazione senza creare fin da subito problemi con salinità eccessive che potrebbero pregiudicare la germinabilità dei semi o lo sviluppo radicale.
    E’ possibile aggiungere concimi a lento rilascio oppure a cessione programmata purchè se ne conoscano bene gli effetti nel tempo e secondo le condizioni ambientali/climatiche. Scelte scorrette nelle dosi e nelle tipologie di questi concimi spesso creano danni irreversibili sulle colture ornamentali.
    Disseccamenti dei margini fogliari, lento sviluppo sia della parte epigea che ipogea, necrosi degli apici radicali ecc.

  • Aspetto da non trascurare perché legato spesso alle caratteristiche del substrato ed al sistema di irrigazione adottato. Un substrato adatto per la subirrigazione non può essere utilizzato in flusso riflusso, così come vale il contrario.

  • La fertirrigazione è ormai usuale in tutti i sistemi di coltivazione (constant feeding), ma a volte può generare problemi di accumulo e quindi di salinità quando la pianta non riesce ad assorbire la soluzione nutritiva per motivi legati ad altri parametri ambientali come la temperatura e la luminosità. Alla vista salta subito evidente che il substrato fa fatica ad asciugare e la pianta cresce meno del previsto.

  • Sarebbe sempre opportuno utilizzare i substrati professionali entro 2-3 mesi  dalla loro produzione e soprattutto conservarli al riparo dal sole battente e dalle intemperie. Un substrato immagazzinato per lunghi periodi ed esposto al sole perde le sue caratteristiche originarie ovvero riduce il proprio volume e quindi perde in termini strutturali inoltre, se concimato con uno starter questo viene consumato dalla flora batterica, in modo particolare la parte azotata. Si rischia pertanto una partenza lenta della coltivazione per mancanza di nutrienti e per una ridotta capacità per l’aria.
    Le nostre confezioni riportano un numero di lotto produttivo dal quale si può risalire al momento della produzione.

    Rimedio: arieggiare bene il substrato, rinvasare, con la prima bagnatura concimare.

Visitando il sito www.tercomposti.com, troverai, se è il tuo primo accesso, un banner che definisce l’accettazione dei cookie e il relativo consenso. Cosa sono i cookie? I cookie sono brevi file di testo che vengono scaricati sul dispositivo dell’utente quando si visita un sito web. Ad ogni visita successiva i cookie sono reinviati al sito web che li ha originati (cookie di prime parti) o a un altro sito che li riconosce (cookie di terze parti). Questo perché su ogni sito possono essere presenti elementi (immagini, mappe, suoni, specifici link a pagine web di altri domini, ecc.) che risiedono su server diversi da quello del sito visitato. In base alla funzione e alla finalità di utilizzo, i cookie possono suddividersi in cookie tecnici, cookie di profilazione, cookie di terze parti. A cosa servono i cookie attivati su questo sito? I cookie sono usati esclusivamente per finalità tecniche (c.d. cookie tecnici) e non per effettuare profilazione degli utenti. Vi sono poi cookie di terze parti, esclusivamente riferiti ai servizi Google Analytics Cosa sono i cookie “tecnici”? Sono i cookie che servono a effettuare la navigazione o a fornire un servizio richiesto dall’utente. Non vengono utilizzati per scopi ulteriori e sono normalmente installati dal titolare del sito web. Senza il ricorso a tali cookie, il sito potrebbe risultare non interamente navigabile da qualsiasi dispositivo tu stia utilizzando. Ciò quindi ci permette di salvare la sessione dell’Utente per svolgere altre attività strettamente necessarie al funzionamento dello stesso, ad esempio in relazione alla distribuzione del traffico. Qualora fra gli strumenti indicati in seguito fossero presenti servizi gestiti da terzi, questi potrebbero – in aggiunta a quanto specificato ed anche all’insaputa del Titolare – compiere attività di tracciamento dell’Utente. Per informazioni dettagliate in merito, si consiglia di consultare la privacy policy di tali strumenti. Statistica I servizi contenuti nella presente sezione permettono al Titolare del Trattamento di monitorare e analizzare i dati di traffico e servono a tener traccia del tuo comportamento digitale. Google Analytics (Google Inc.) Google Analytics è un servizio di analisi web fornito da Google Inc. (“Google”). Google utilizza i Dati Personali raccolti allo scopo di tracciare ed esaminare l’utilizzo di questa Applicazione, compilare report e condividerli con gli altri servizi sviluppati da Google. Google potrebbe utilizzare i Dati Personali per contestualizzare e personalizzare gli annunci del proprio network pubblicitario. Dati personali raccolti: cookie e dati di utilizzo. Come posso controllare l’installazione di Cookie? In aggiunta a quanto indicato in questo documento, puoi gestire le preferenze relative ai Cookie direttamente all’interno del tuo browser ed impedire – ad esempio – che terze parti possano installarne. Tramite le preferenze del browser è inoltre possibile eliminare i Cookie installati in passato, incluso il Cookie in cui venga eventualmente salvato il consenso all’installazione di Cookie da parte di questo sito. È importante notare che disabilitando tutti i Cookie, il funzionamento di questo sito potrebbe essere compromesso. L’Utente può trovare informazioni su come gestire i Cookie nel suo browser ai seguenti indirizzi: Google Chrome, Mozilla Firefox, Apple Safari e Microsoft Windows Explorer. Fermo restando quanto precede, il Titolare ti informa che puoi avvalerti di Your Online Choices per determinare quali cookie stai usando. Attraverso tale servizio è possibile gestire le preferenze di tracciamento della maggior parte degli strumenti pubblicitari. Il Titolare, pertanto, consiglia di utilizzare tale risorsa in aggiunta alle informazioni fornite dal presente documento. Titolare del Trattamento dei Dati: Tercomposti SpA, con sede legale in Zilie Inferiori, 42 – 25012 Calvisano (BS) Indirizzo email del Titolare: informazioni@tercomposti.com Vista l’oggettiva complessità legata all’identificazione delle tecnologie basate sui Cookie ed alla loro integrazione molto stretta con il funzionamento del web, sei invitato a contattare il Titolare ai contatti evidenziati di questa pagina qualora volessi ricevere qualunque approfondimento relativo all’utilizzo dei Cookie stessi e ad eventuali utilizzi degli stessi – ad esempio ad opera di terzi – effettuati tramite questo sito. La presente cookie policy può subire modifiche nel corso del tempo – anche connesse all’eventuale entrata in vigore di nuove normative di settore, all’aggiornamento o erogazione di nuovi servizi ovvero ad ulteriori innovazioni tecnologiche – per cui sei invitato a consultare periodicamente questa pagina.

 

Click to enable/disable Google Analytics tracking code.
Click to enable/disable Google Fonts.
Click to enable/disable Google Maps.
Click to enable/disable video embeds.
I cookie sono usati esclusivamente per finalità tecniche (c.d. cookie tecnici) e non per effettuare profilazione degli utenti. Vi sono poi cookie di terze parti, riferiti ai servizi Google Analytics e Youtube